5 consigli concreti per una casa Ecosostenibile.

L’attualità pone la sostenibilità degli spazi in cui viviamo al centro dell’attenzione: c’è in tutti una maggiore consapevolezza di quanto sia fondamentale ridurre l’impatto sull’ambiente, sia fuori che all’interno delle mura di casa. Ma come rendere la nostra abitazione davvero ecosostenibile?

 


Comprare casa nel giusto contesto

Se siamo in cerca di un immobile da acquistare, la prima considerazione da fare è che sia costruito nel contesto adatto: essere compatibili con l’ambiente circostante, senza danneggiare il paesaggio e le aree naturali. Le particolarità del territorio devono essere rispettate, con un’abitazione che, anche architettonicamente, deve inserirsi in modo armonioso nel contesto.

La posizione: l’abitazione dev’essere esposta a sud per almeno il 30% della sua superficie, poiché d’inverno si può sfruttare il potere del sole per riscaldare e illuminare gli ambienti.

 


Materiali per costruire

Materiali idonei sono fondamentali per definire un immobile veramente ecosostenibile: sia per la sicurezza dell’ambiente che dell’individuo che ci abiterà, vengono suggeriti materiali come legno, pietra, alluminio, sughero e bambù.

La resistenza e la qualità di questi materiali consentono, in una seconda fase, di non avere frequenti interventi di manutenzione o sostituzione.

Fra i materiali sostenibili da scegliere suggeriamo:

il bambù: dall’Asia ci viene in aiuto un elemento naturale tradizionale, con un costo inferiore rispetto al legno e dotato di grande resistenza e versatilità;

il vetro: leggero, consistente, duraturo e infinitamente riciclabile;

il cartone: materiale sempre più utilizzato specialmente per l’arredamento di design.

 


Energie rinnovabili

L’utilizzo di energie rinnovabili è uno dei passaggi fondamentali per avere una casa veramente ecosostenibile. Nello specifico possiamo evidenziarne due: i pannelli fotovoltaici e l’impianto solare termico, tecnologie che sfruttano l’irradiazione solare per produrre energia.

Pannelli fotovoltaici: producono energia elettrica che può essere consumata con un risparmio importante sulla bolletta;

Pannelli solari termici: producono energia in forma di calore che può diventare acqua calda sanitaria, riscaldamento per la casa in inverno e raffrescamento per la casa in estate (il cosiddetto solar cooling).

 


Spazio verde

Infine in una casa sostenibile non può mancare un’area verde, piccola o grande che sia. L’ideale è avere un appezzamento di terreno in cui coltivare prodotti a chilometro zero, ma nelle zone urbane bastano anche un giardino d’inverno o un giardino verticale, magari con piante che filtrano e purificano l’aria (La “Sanseveria” ad esempio), per creare un’oasi green.
Un angolo di verde contribuisce ad aumentare il benessere e a ridurre lo stress, e ti consente di ricavare una zona relax anche in città.

 


illuminazione

Per quanto riguarda l’illuminazione, dobbiamo valorizzarla maggiormente. Utilizziamo tinte chiare per le pareti e finiture traslucide, non dimenticando poi di scegliere lampadine led, più efficienti, riciclabili e durevoli: consentono un risparmio energetico ed economico fino al 90% superiore alle lampadine alogene, non producono radiazioni ultraviolette e non contengono mercurio e piombo.
Le tende sono poi un grande alleato: gestiscono la luce naturale! Dotiamone tutte le finestre e portefinestre, preferibilmente spesse. D’estate, ad esempio, è sufficiente tirarle quando fuori c’è troppo sole per evitare che entri troppo calore e ridurre, di conseguenza, l’uso del condizionatore.