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Qual è la temperatura minima da tenere in casa e quando si accende il riscaldamento quest’anno?
Parte prima
Indipendentemente dal periodo dell’anno, esiste una temperatura in casa ottimale per ogni ambiente. Il team de L’Affare vi spiega perché e come gestirla.
In un lasso di tempo che va dal 15 Ottobre al primo Dicembre 2024, in tutta Italia si potrà progressivamente accendere gli impianti di riscaldamento delle nostre abitazioni. L’Italia è suddivisa in sei zone climatiche che regolano l’accensione nei condomini e per chi utilizza sistemi di riscaldamento centralizzati.
L’accensione del riscaldamento comporta inoltre una serie di limiti per le ore di attività dei caloriferi e gradi registrati in casa. Voleranno multe salate, fino a 3.000€, per chi li supera. Lo spegnimento, invece, è previsto tra il 15 marzo 2025 e il 15 aprile 2025.
Esiste una temperatura minima adeguata da avere in casa? Le fluttuazioni delle temperature esterne influenzano anche la temperatura interna di appartamenti e case: le stanze che tendono a raffreddarsi di più delle altre costituiscono un problema a cui bisogna prestare attenzione, particolarmente in inverno, ma anche nelle stagioni di transizione, come la primavera e l’autunno, dove possono esserci giornate molto fredde all’esterno. Quindi è sempre necessario un giusto equilibrio tra ventilazione e riscaldamento.
Visto l’aumento dei costi energetici, il riscaldamento, in particolare, è una questione controversa; inoltre, molte persone vogliono vivere in modo più sostenibile e, soprattutto, risparmiare energia e ridurre le emissioni di CO2.
Temperature minime per gli spazi abitativi: mai sopra i 19 gradi
In Italia esiste una normativa sulla temperatura in casa (decreti legislativi 412/93 e 551/99) che indica come temperatura ideale 20 gradi, con una tolleranza di +/- 2 gradi. Ciò vuol dire che la temperatura in casa dovrebbe essere compresa tra i 18 e 22 gradi. Questi valori sono in linea con quanto consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ha indicato come temperatura ottimale in casa i 21 gradi.
- Camera da letto: 17 °C (16-18 °C)
- Cucina: 18 °C
- Soggiorno: 20 °C
- Bagno: 22 °C
La temperatura della camera da letto dovrebbe essere la più bassa (16-18°C): proprio perché gran parte del tempo che ci spendiamo è per dormire, non necessita di un eccessivo riscaldamento (che può portare ad un abbassamento eccessivo dell’umidità, e quindi secchezza e fastidio alle vie respiratorie) mentre la temperatura più alta è raccomandata per il bagno (22°C). Il fatto che il bagno sia la stanza più calda non solo contribuisce a creare una sensazione di benessere quando ci si lava e ci si cambia, ma è anche un modo pratico per assorbire l’umidità: l’aria calda assorbe più umidità di quella fredda. In inverno, nessuna stanza dovrebbe essere più fredda di 17°C durante il giorno. Di notte, invece, i caloriferi in soggiorno possono essere abbassati (al massimo di cinque gradi).
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