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Agenti immobiliari “abusivi”: come evitarli e come difendersi.
È necessario avere le corrette informazioni e tutele, da parte delle associazioni di categoria, per contrastare il fenomeno chi opera al di fuori del quadro normativo: così comportandosi, l’abusivo infrange le regole e danneggia principalmente i clienti.
Quando parliamo di “abusivismo” nel settore immobiliare, ci vengono prima di tutto in mente i famosi “abusi edilizi”, che riguardano soprattutto l’ubicazione e le modalità di costruzione e/o restauro degli immobili. Purtroppo però oggigiorno ci troviamo di fronte ad un ulteriore sviluppo di questa situazione che si estende anche ai soggetti che operano all’interno del settore, ed in particolar modo stiamo parlando degli agenti immobiliari abusivi. Quest’ultimi non hanno titolo per esercitare la professione e non sono garantiti per la loro responsabilità civile nel caso in cui provochino un danno, svolgendo questo lavoro in modo illegale.
Come possiamo tutelarci dall’imbattersi in personaggi di questo tipo?
Prima di tutto, verificando l’iscrizione al REA dell’agente. Gli agenti immobiliari sono dei mediatori d’affari specializzati nell’attività di compravendita o locazione di immobili ed aziende. Per esercitare legittimamente, e quindi in modo non abusivo, questa attività è necessario essere iscritti nell’apposito registro tenuto presso le Camere di Commercio. Per ottenere questa iscrizione occorre presentare una dichiarazione di inizio di attività e dimostrare il possesso di una serie di requisiti, personali e professionali. I soggetti che intendono iniziare questa professione dovranno dichiarare: il possesso di un titolo di studio e superamento dell’esame ai fini della successiva iscrizione nell’apposita sezione REA persone fisiche (art.2 L. n.39/1989, modificato dalla L. n.57/2001).
Qualsiasi altro tipo di iscrizione in Camera di Commercio non abilita a svolgere la professione di agente immobiliare.
Questa situazione (l’assenza di iscrizione al REA) non solo è scorretta, ma totalmente illegale e perseguita dall’art. 348 del codice penale ed ulteriori provvedimenti e decreti legge dello Stato.
Chi non può operare come agente immobiliare?
Non possono infatti intermediare la vendita/locazione di immobili geometri, architetti, ingegneri, avvocati, commercialisti e procacciatori d’affari a vario titolo.
L’agente immobiliare deve possedere i seguenti requisiti:
- assenza di condanne per determinati reati;
- non deve essere stato sottoposto a provvedimenti antimafia;
- non deve aver mai dichiarato fallimento o essere stato dichiarato fallito;
- non deve essere stato inabilitato allo svolgimento della professione di agente immobiliare;
- deve avere conseguito un diploma di scuola superiore
- deve avere frequentato un corso di formazione specifico per diventare agente immobiliare
- deve avere superato un esame diretto ad accertare l’attitudine e la capacità professionale
- deve aver stipulato una polizza di assicurazione per la responsabilità civile a copertura dei danni che possa causare alle parti e ai terzi per sue negligenze od errori professionali. Polizza che copre anche i suoi dipendenti e tutti coloro che svolgono l’attività di mediazione per conto della sua società di intermediazione immobiliare.
In mancanza di questi requisiti non si può richiedere l’iscrizione come agenti immobiliari presso la camera di commercio e non si può svolgere l’attività di intermediazione immobiliare.
Se una persona ha sfortunatamente incontrato un agente immobiliare abusivo, ha il diritto di non pagargli nessuna percentuale e/o commissione, poiché tale soggetto non è autorizzato a svolgere l’attività che esercita.
Nel caso si scopra con certezza che l’agente immobiliare sta operando abusivamente, è possibile agire come segue:
- Abbandonare immediatamente qualsiasi attività che si sta insieme al mediatore abusivo, andando poi alla ricerca di un agente immobiliare regolarmente abilitato.
- Segnalare alla camera di commercio della città il soggetto in questione: c’è la possibilità di presentare un esposto scritto alla Camera di Commercio competente della città.