- Home
- /
- Articoli
- /
- Ecco l’estate: sei cose da fare prima di riattivare il condizionatore.
Ecco l’estate: sei cose da fare prima di riattivare il condizionatore.
Col principiare dei primi caldi che anticipano le alte temperature estive, è necessario rivedere la condizione dei nostri climatizzatori, prima di procedere all’accensione.
È un passaggio piuttosto delicato quello di riattivare il climatizzatore domestico dopo un lungo periodo di inattività.
Per sfruttare al massimo le funzioni e le potenzialità del macchinario durante la stagione estiva bisogna fare una serie di controlli che ci consentano di restare tranquilli per tutto il periodo di utilizzo.
Basti pensare che molti batteri, anche piuttosto pericolosi per la salute del nostro apparato respiratorio, possono annidarsi nei filtri non puliti. Una manutenzione strutturale è quindi un passaggio obbligatorio, prima di riaccendere con regolarità il climatizzatore ogni giorno per diversi mesi.
La questione non riguarda solo la salute della persona, ma anche il suo portafogli: usare un condizionatore malfunzionante comporta infatti un aumento sostanzioso dell’utilizzo di corrente elettrica (con relativo innalzamento del costo della bolletta mensile, in un periodo già complesso sotto questo aspetto).
Ecco le sei cose da fare prima di riaccendere il condizionatore con l’arrivo dell’estate:
- 1 Individuare il tipo di filtro presente: ad esempio, i filtri a maglia di fili in materiale plastico (fra i più comuni) è sufficiente lavarli sotto un getto di acqua corrente, od anche usare un sapone neutro ed in seguito risciacquarli.
- 2 Far asciugare bene i filtri prima di rimontarli. Nell’attesa è possibile con l’uso di un’aspirapolvere eliminare la polvere che si accumula negli erogatori all’interno dello split.
- 3 Spruzzare degli spray antigermi, presenti in commercio, prima di rimontare i filtri nei condizionatori.
- 4 L’unità esterna (che sta in terrazza o in facciata) va pulita con la massima accuratezza possibile, rimuovendo, per quanto possibile, lo sporco che si accumula per causa degli agenti atmosferici esterni (vento, pioggia, polveri varie).
- 5 Controllare che l’unità non sia intasata da foglie, aghi di pino etc. Controlla che non sia intasata. È possibile smontare la griglia esterna, pulire le pale accuratamente da eventuali accumuli di sporco sviluppatisi durante il periodo invernale.
- 6 Ultima operazione per gli operai specializzati (quindi meglio non eseguirla da soli): il controllo di gas e condensatori. Potrebbe verificarsi la perdita del gas refrigerante e per la riparazione è necessario essere in possesso del patentino F-gas, certificati ed essere pienamente competenti.