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Nove consigli per rinfrescare casa d’estate senza ricorrere obbligatoriamente all’aria condizionata
Nove consigli per rinfrescare casa d’estate senza ricorrere obbligatoriamente all’aria condizionata
Utilizzare tapparelle, persiane e tende per deviare i raggi solari
.
Impedire che il calore dei raggi del sole entri, utilizzando tapparelle e scuri e orientando correttamente le tende (sia esterne che interne) si può limitare la quantità di caldo che entra in casa.
Tenere le finestre aperte durante le ore notturne.
In questo modo si potrà catturare l’aria notturna che rinfrescherà per molte ore. Per ottenere un risultato ottimale, è utile lasciare anche tutte le porte interne aperte (compresi armadi e armadietti da cucina, che tendono a immagazzinare il caldo diurno a lungo).
Sfruttare le correnti d’aria.
In una casa esposta su più lati, è sufficiente aprire tutte le finestre e la corrente si creerà da sola. In questo modo sarà possibile rinfrescare la stanza anche senza condizionatore e sfruttando quella che potremmo chiamare “aria condizionata naturale”. Se invece si abita in una casa con un affaccio solo, è comunque possibile creare correnti utilizzando i ventilatori.
Raffreddare le estremità delle tende.
Strano ma vero! Immergendo la parte finale delle tende in acqua e lasciando le finestre aperte, la brezza notturna, passando attraverso il tessuto bagnato, raffredderà la stanza. Anche questa è un’ottima alternativa all’aria condizionata.
Ombreggiare balconi e terrazzi.
Collocare un ombrellone sul terrazzo, di fronte alla portafinestra più esposta al sole, utilizzare piante e rampicanti per creare zone d’ombra e fresco sono consigli sostenibili e di facile ed economica realizzazione.
Se il caldo non è eccessivo, utilizzare i ventilatori
: teniamoli comunque accesi solo quando si soggiorna in un ambiente. I ventilatori impiegano meno energia rispetto ai condizionatori e possono essere indicati per combattere un caldo moderato in piccoli ambienti. Per non causare uno spreco energetico, i ventilatori devono essere accesi solo in presenza di persone, non lasciandoli in azione quando nella stanza non c’è nessuno.
Sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a fluorescenza o a LED.
Queste due tipologie, infatti, oltre ad utilizzare meno energia, generano un calore decisamente inferiore rispetto a quelle tradizionali. È uno dei modi più semplici per diminuire la temperatura in casa. Inoltre, ricordarsi di spegnere le luci quando si lascia una stanza. Non solo così si risparmia energia, ma si mantiene anche il locale più fresco.
Utilizzare il meno possibile elettrodomestici e dispositivi elettronici
:
scaldano! Evitare di cuocere al forno e di preparare cibi di lunghe cotture ai fuochi. Spegnere sovente televisori e pc. È dimostrato che la somma del calore di questi dispositivi possa aumentare la temperatura di 2-3 gradi.
Coibentare l’abitazione
:
non serve solo per proteggere la casa durante i mesi invernali, perché il “cappotto termico” è anche utile per isolare la casa dal sole, evitando che l’abitazione diventi un accumulo di caldo insopportabile. La realizzazione di un cappotto termico è sicuramente un intervento impegnativo economicamente, ma è anche uno dei sistemi più efficaci per diminuire i consumi del riscaldamento in inverno, e del climatizzatore in estate.
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