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Quale prospettiva per il business dell’immobiliare Green? PARTE 2
La “Greenification”
Per il raggiungimento degli obiettivi “net zero” il settore immobiliare svolge oggi un ruolo fondamentale; in Europa gli edifici costituiscono il 40% del consumo energetico totale, il 36% delle emissioni di CO2 e più della metà dell’utilizzo di elettricità nel continente. La questione è che una buona parte delle strutture sono obsolete (il 40% è stato costruito prima del 1960 e il 90% prima del 1990).
Ristrutturare questi immobili è certamente più efficiente che costruirne di nuovi: nel secondo caso, infatti, il lavoro richiederebbe emissioni di CO2 di tre volte superiori rispetto al primo. Tuttavia, la ristrutturazione non è l’unico incentivo dei legislatori ad incanalare il mercato europeo verso un approccio più green; coloro che investono in edifici con un’elevata certificazione di sostenibilità non solo ottengono benefici di costi operativi ridotti, grazie al minor consumo energetico e a prezzi di vendita e di affitto più elevati, ma soprattutto danno il loro contributo agli obiettivi ambientali.
Tutto ciò riflette in parte il fatto che un numero crescente di investitori istituzionali si concentra ora solo in edilizia “verde”, creando così un mercato potenziale per qualsiasi ristrutturazione che segue la strategia “a valore aggiunto”.
Real Estate: nuove socialità significano nuove opportunità
La pandemia ha innescato un crescente disallineamento di senso della fruizione tra chi affitta gli spazi e chi li utilizza: sicuramente questo è un trend di cambiamento che abbiamo potuto riscontrare. Specie per gli ambienti lavorativi, gli uffici devono essere più flessibili, con open spaces o comunque aree comuni più vaste che sviluppino scambi di socialità e professionalità nel team working sul luogo di lavoro.
Città medie non lontane dai capoluoghi di regione (basti pensare a Pavia rispetto a Milano, piuttosto Prato od Empoli rispetto a Firenze) che potrebbero in questo modo beneficiare della diffusione dello smart working grazie alla maggiore convenienza che offrono relativamente alle spese di soggiorno, lavoro e viaggio.
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