Superbonus: tutte le novità per il 2024
In Gazzetta Ufficiale del 29 Dicembre è stato pubblicato il DL Superbonus, con diverse novità per gli interessati alle agevolazioni per le proprie abitazioni.
Dal 1 gennaio 2024 il superbonus subirà una ulteriore riduzione dell’aliquota, attualmente al 90% per le spese sostenute fino al 31 dicembre, passando al 70% per certe categorie.
Per effetto di tali modifiche, il Superbonus si applica:
- nella misura del 110 per cento alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022:
- dai condomìni e dalle persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni) con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche (comma 9, lettera a, dell’articolo 119) e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale (comma 9, lettera d-bis, dell’articolo 119);
- la detrazione spetta ai medesimi soggetti nella misura:
- del 90 per cento per le spese sostenute nell’anno 2023
- del 70 per cento per quelle sostenute nell’anno 2024,
- del 65 per cento per quelle sostenute nell’anno 2025.
È prevista una sanatoria per chi non ha completato i lavori entro il 31.12.2023.
Nel dettaglio:
- Per tutti i cantieri avviati nel rispetto dei termini relativi alla normativa sul “Superbonus 110%”, sarà riconosciuto il credito d’imposta per tutti lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023; la detrazione sarà mantenuta anche per chi non ha ultimato i lavori entro il 31.12.23, compreso il caso in cui ciò comporti il mancato conseguimento del miglioramento di due classi energetiche.
- Per le opere ancora da effettuare, a partire dal 1° gennaio 2024 si confermano le percentuali previste a legislazione vigente.
- È previsto uno specifico contributo, riservato a chi percepisce un reddito inferiore a 15.000 euro, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024, con lo scopo di tutelare i cittadini con i redditi più bassi e di consentire la conclusione dei cantieri “Superbonus 110%” che abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento al 31 dicembre 2023.
Il contributo verrà erogato dall’Agenzia delle Entrate, secondo criteri e modalità determinati con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze da adottarsi entro sessanta gg e non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.
Infine, sarà necessaria un’apposita asseverazione per il rispetto dei requisiti e sarà richiesta la tracciabilità dei pagamenti, da effettuare con il cosiddetto “bonifico parlante”.
Ricordiamo infine che, con il “pensionamento” del vecchio superbonus, ne restano altri da usare per il 2024:
- l’cobonus, con detrazioni che variano dal 50% al 75% a seconda degli interventi effettuati e dell’immobile coinvolto;
- bonus ristrutturazioni, la cui agevolazione è pari al 50%.
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